PRESENTAZIONE

Come si sono evoluti i luoghi di aggregazione, le officine creative, i centri culturali e tutti quegli spazi che facevano della presenza e della prossimità il perno del loro lavoro durante un anno di distanziamento obbligato a causa dell’emergenza Covid?
Saranno riusciti a trovare nuovi linguaggi, nuovi luoghi e nuovi metodi capaci di andare realmente oltre la fisicità per costruire progetti e contesti altrettanto significativi anche con modalità diverse?

Per rispondere a queste domande nel 2021 è nato il progetto Spazi Ibridi, un meeting di ricerca sviluppato in collaborazione con l’Università di Padova, che ha messo in connessione 16 diversi spazi nei quali alcuni gruppi di lavoro, attraverso il dialogo e il confronto delle diverse esperienze, hanno analizzato il profilo degli “spazi ibridi”, luoghi di rigenerazione sociale declinati secondo le nuove esigenze della società.

SOCI
LUOGO
  • Il Raggio Verde – Rovigo

L’intervento di esperti, lo studio di casi concreti e i momenti assembleari tra i diversi gruppi hanno permesso di sviluppare un’importante riflessione su come spazi apparentemente destinati a soffrire più di altri gli esiti della chiusura e del distanziamento, siano invece riusciti a trovare una chiave inedita per creare uno spazio ibrido, appunto, che non è un ripiego ma un vero e proprio luogo “altro” con le sue peculiarità e le sue potenzialità.

APPROFONDIMENTO

Per ulteriori approfondimenti visita il link qui sotto