La cultura come strumento di emancipazione sociale. È questo il cuore del progetto Grand Tour 2.0 che nasce da un’esperienza svolta dall’associazione Bottega Volante nel 2018 presso il carcere del Bassone di Como attraverso la lettura, da parte di un gruppo di detenuti, di alcuni romanzi della letteratura occidentale.
A questa iniziativa era seguita una serie di incontri presso una libreria cittadina, primo tassello di un “ponte” tra mondo dentro e fuori dal carcere che Grand Tour 2.0, vincitore anche di un Bando Cariplo, ha poi voluto concretizzare.
SOCI
LUOGO
- Tikvà – Como
Il passaggio successivo è stato quindi quello di sfruttare il potenziale offerto dalla lettura condivisa di un romanzo coinvolgendo dieci scuole del territorio per un totale di oltre 400 ragazzi. Ne è nato uno scambio tra detenuti e studenti a cui è stata offerta l’occasione di fornire gli uni agli altri chiavi di lettura inaspettate, oltre all’opportunità per i giovani di una maggior consapevolezza della realtà carceraria, parte spesso poco nota della società in cui viviamo, e per i detenuti di porsi come “insegnanti” mettendosi in gioco e raggiungendo una maggior autoconsapevolezza.
Per cercare di coinvolgere un pubblico sempre più vasto, il progetto si è poi ampliato coinvolgendo gli studenti del Corso Superiore di Arte Applicata del Castello Sforzesco di Milano e l’associazione Slowcomics che hanno contribuito creando illustrazioni dedicate a ciascuno dei dieci romanzi letti.
