L’animazione al tempo del colera – 6° capitolo (ultimo)
-
Riflessione su l’Animazione Sociale in post emergenza Covid-19.
-
Sesto appuntamento: Pubblico e distanze – Individuo e comunità
L’animazione al tempo del colera – 6° capitolo
Pubblico e distanze
La relazione che sia educativa, sociale, aggregativa, lavorativa, e pure sentimentale ha sempre avuto nello spazio pubblico o a “valenza” pubblica il suo habitat naturale e migliore.
Potremmo parlare dello spazio pubblico come di contesto dove si è sempre avuto la migliore performance, volessimo stare in un ambito produttivo.
Ma potremmo e possiamo parlare di capacità del luogo pubblico di essere sempre stato lo strumento più potente per la costruzione di legami tra persone se invece vogliamo, come vogliamo, stare dentro una cornice che si riconosce nel valore dell’animazione sociale. Lo spazio pubblico quindi come luogo capace di esprimere simboli e promuoverne sia lo sviluppo sia la produzione di nuovi.
Ci manca molto ora il luogo pubblico e perfino il ritrovarsi in un bar a prendere un caffè ci manca perché ci riporta alla mente la potenza dei gesti e dei rituali semplici come strumenti capaci di animare un legame, una relazione, un contatto.
Ora è il momento quindi, da un lato di recuperare tutti i simboli che hanno sempre animato lo spazio pubblico e che sono riutilizzabili per ricollocarli nelle dimensioni e nei contesti possibili e dall’altro lato di ricostruire una simbologia e delle pratiche che possono generare nuovi contesti aperti.
Paradossalmente la relazione, l’animazione, lo scambio hanno nel prossimo futuro un potenziale pubblico molto più alto in termini di quantità perché molto del privato oggi può essere messo a disposizione degli altri in modalità nuove e ancora da collaudare (basti pensare a come le numerose call hanno permesso di condividere case, quotidianità nascoste, normalità protetta fino a poco tempo prima).
La variabile che anche la sfida è e sarà la capacità di tenere in equilibrio la capacità creativa con la disponibilità ad accogliere nuovi modelli in molti casi, oggi, inconsueti.
Individuo e comunità
Una coppia obsoleta forse, novecentesca ma se assunta nella sua dimensione di complementarietà e non antinomica ha ancora qualcosa da dirci credo. È nella difficile ricerca dell’equilibrio tra questi due concetti che possiamo trovare un ulteriore contributo alle questioni che ci troviamo ad affrontare in questa fase in cui rinunciamo a tanta parte delle nostre libertà in nome di un interesse collettivo.
In questo momento e non sappiamo per quanto ancora, scontiamo la limitazione delle libertà individuali e personali a fronte della necessità di tutelare la salute pubblica, il benessere collettivo. L’accettiamo per paura, ma il virus ci isola e non sembra produrre poi tutto questo senso di comunità (l’illusione dei canti alla finestra, c’è un po’ di retorica forse…).
Ora si tratta di affrontare i vincoli del distanziamento sociale, subendoli o provando a viverli attivamente, trovando soluzioni condivise e di benessere, non tanto e non solo di scampare al pericolo del contagio, si tratta di trovare la possibilità di relazioni e scambi costruttivi tra le persone e i gruppi e quindi in definitiva di un nuovo equilibrio tra dimensione individuale e collettiva.
In questo l’animazione può giocare un ruolo.
Cogliere l’opportunità che viene dalla necessità di affrontare i vincoli del distanziamento fisico perché sia possibile la promozione dell’essere e la realizzazione della pienezza della persona, ed è solo all’interno di processi comunitari che è possibile trovare le risposte di cura perché non è la stessa cosa se alla povertà delle persone si risponde con logiche da servizio o se si attivano processi di cittadinanza attiva e solidale che poi è cura e crescita della collettività e non solo meccanica erogazione di risposte ai bisogni
Questa situazione dovrà spingerci a pensare che siamo legati l’uno all’altro e che non vi può essere benessere proprio senza quello dell’altro e a prendere atto che il nostro benessere è collegato a quello del pianeta e all’equilibrio dei sistemi ecologici.
Ne nascerà un documento di lavoro per l’animazione al tempo del covid 19.
Speriamo davvero di poter realizzare un prodotto collettivo.
Quindi grazie sin d’ora del vostro contributo nelle forme che vi si confanno maggiormente e alla prossima puntata!
Qui sotto tutti gli appuntamenti di questa ricorrenza #covid-19
Animare futuri possibili
18 Giugno 2020
ANIMARE FUTURI POSSIBILI Ciclo di webinar gratuiti / Diretta Facebook e YouTube Qualcuno ha parlato di questo tempo come di…
Altro
SediMenti – Ripensarsi per ripartire
18 Giugno 2020
Il 22, 24 e 30 giugno, l’area animazione di Progetto Giovani realizza SediMenti, un ciclo di tre conversazioni online per proporre, alle associazioni e alle…
Altro
L’animazione al tempo del colera – 5 app
18 Giugno 2020
L’animazione al tempo del colera – 5° capitolo Riflessione su l’Animazione Sociale in post emergenza Covid-19. Quinto appuntamento: Immaginazione e…
Altro
L’animazione al tempo del colera – 4 app
11 Giugno 2020
L’animazione al tempo del colera – 4° capitolo Riflessione su l’Animazione Sociale in post emergenza Covid-19. Quarto appuntamento: Legami e…
Altro
L’animazione al tempo del colera – 3 app
4 Giugno 2020
L’animazione al tempo del colera – 3° capitolo Riflessione su l’Animazione Sociale in post emergenza Covid-19. Terzo appuntamento: Istituzioni e…
Altro
L’animazione al tempo del colera – 2 app
28 Maggio 2020
L’animazione al tempo del colera – 2° capitolo Riflessione su l’Animazione Sociale in post emergenza Covid-19. Secondo appuntamento: cambiamento e…
Altro
Iscriviti alla Newsletter
Rimani sempre aggiornato e ricevi da Associanimazione le ultime News
FAQ
Come posso contattare l’organizzatore per eventuali domande?
Per info e dettagli scrivere a segreteria@associanimazione.org
Ci sono requisiti di ID o di età minima per accedere all’evento?
Minimo 18 anni
Quali sono le opzioni di trasporto/parcheggio per l’evento?
Non è necessaria la macchina, consigliamo di parcheggiare al porto di Piombino
Se sono residente sull’Isola d’Elba e non ho bisogno di alloggio?
Scrivici a segreteria@associanimazione.org, abbiamo un codice sconto apposta per te
C’è un numero minimo di partecipanti per far partire la Summer School?
No, il camp ha già un numero minimo garantito e quindi si terrà in ogni caso